L’ULTIMO MAGO
Neri Pozza, 2024
L’autrice Francesca Diotallevi in dialogo con Federico Scarioni
Con la sua capacità fuori dal comune di rendere l’essenza di personaggi storici attraverso la lente romanzesca, Francesca Diotallevi ci incanta e ci ipnotizza, ponendoci interrogativi di fronte ai quali anche l’anima più razionale vacilla. Come solo chi padroneggia la magia della scrittura sa fare. È la notte di Capodanno del 1960 e, in un lussuoso appartamento affacciato sul parco del Valentino, un gruppo di persone siede attorno a un tavolo. Aspettano l’inizio di quelli che il padrone di casa chiama «esperimenti». Gustavo Rol ha l’eleganza garbata e poco esibita di chi cammina con naturalezza in qualunque stanza del mondo, e il pubblico pende dalle sue labbra. Solo un uomo lo guarda con sospetto, è sicuro che ci sia un trucco e vuole svelarlo. La storia che sta scrivendo giorno e notte nella squallida stanza di una pensione è quella di un grande imbroglio, celato dalle mani sapienti di un illusionista. Ed è con questo atteggiamento scettico, l’occhio attento a ogni dettaglio, che Nino inizia a partecipare alle serate di Rol. Ma tra i due uomini, all’apparenza così diversi, si crea presto una complicità imprevista.
Scrittrice, Redattrice e Editor, ha all’attivo numerosi romanzi tra cui “Dentro soffia il vento” e “Dai tuoi occhi solamente”, pluripremiati. Grande successo ha avuto il romanzo pubblicato quest’anno, “L’ultimo mago”, dedicato a Gustavo Adolfo Rol, sensitivo discusso e misterioso.
Federico Scarioni, Direttore Generale della Fondazione Per Leggere, sistema bibliotecario lombardo, già Presidente AIB – Lombardia nel triennio 2020-2023, ideatore e direttore didattico dell’Executive Master in Biblioteconomia organizzato con la Società Umanitaria, formatore per bibliotecari nell’ambito della comunicazione e del marketing della biblioteca.