L’ARTE E LA GUERRA
Incontro con gli autori Alessandra Giacardi e Massimo Ferrando
Il libro fotografico “L’arte e la guerra” di Massimo Ferrando e Alessandra Giacardi nasce a seguito della mostra omonima realizzata a Verbania nel 2023 con la finalità di narrare il loro progetto per un nuovo parco archeologico e artistico a Karkemish (Turchia sud-orientale, sul confine turco-siriano, margine nord-ovest della Mesopotamia) a cura del Prof. Nicolò Marchetti dell’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum, durante il periodo della tragica guerra civile siriana, in un’area disseminata di mine anti-uomo.
Nel parco di Villa Maioni è ancora allestita la mostra di arte pubblica Border, composta da 30 pali rossi di alluminio alti 6 metri, ciascuno dei quali rappresenta la posizione di una mina disinnescata.
ALESSANDRA GIACARDI (Savona, 1981). Architetta, Dottore di Ricerca Europeo in Design (European Ph.D. Label). Ha lavorato a Dublino, Siviglia e nei Paesi Bassi. Dal 2020 collabora con il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova e dal 2022 è Professoressa a contratto per il Corso di “Fondamenti di Design”, Corso di Laurea “Design del Prodotto e della Comunicazione”.
MASSIMO FERRANDO (Savona, 1972). Artista poliedrico e versatile, è ricercatore, scrittore, fotografo e promotore di un design declinato in senso artistico, artigianale e autoriale. Ha pubblicato la raccolta poetica “Per altra porta” (Galata Edizioni). Suoi testi sono apparsi in Italia e Francia. Ha frequentato nel 2009 il centro TAM dello scultore Arnaldo Pomodoro, nel corso di scultura, gioiello e design nei laboratori di Pietrarubbia (PU) e presso la fonderia Battaglia di Milano. Spazi espositivi in Italia, Francia e Turchia hanno ospitato suoi lavori e interventi. Nel 2013 ha inaugurato OPUS Design, laboratorio d’arte, architettura e design.
Insieme collaborano da anni in progetti di ricerca nei campi dell’arte, dell’architettura e del design con diverse pubblicazioni. Gestiscono da dieci anni il Presidio Culturale di Cascina Granbego e Rifugio La Sciverna, nel quale, attraverso uno stile di vita comunitario, indagano il rapporto fra arte, uomo e identità dei luoghi. Il loro lavoro “L’arte e la guerra”, progetto museale per un Nuovo Parco Archeologico a Karkemish, contiene installazioni di land art dal forte impatto emozionale e simbolico (“Border”, premio Espoarte Arteam Cup 2017, “La soglia” e “La sottile linea rossa”).
È del 2018 il loro libro “Verba Manent. Conversazioni su artigianato e design”, con interviste ad alcuni dei maggiori designer italiani (Il Geko edizioni).