Perché il femminismo serve anche agli uomini
Lorenzo Gasparrini in dialogo con Paolo Dezuanni
In un periodo storico in cui le dinamiche sistemiche legate ai ruoli di genere diventano sempre più oggetto di una discussione collettiva, anziché di una riflessione limitata a pochi, è sempre più importante affrontare le questioni di parità con una visione capace di coglierne le complessità.
Il linguaggio e la società si influenzano reciprocamente nel loro evolversi; alcuni termini assumono nuovi significati e la loro narrazione diventa parte integrante e fondamentale della nostra riflessione sul tema. In questo contesto attuale, il ruolo del genere maschile è strettamente connesso alla questione della responsabilità e alla persistenza della mascolinità tossica. Con Lorenzo Gasparrini cercheremo di esplorare le domande più pertinenti riguardo agli uomini e al loro rapporto con i femminismi, analizzando come questo rapporto si sia evoluto nel tempo e come sia dinamico e trasversale.
Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, quindi a suo agio tra contraddizioni e paradossi, dottore di ricerca in estetica, dopo una breve carriera accademica è passato alla formazione e alla scrittura su questioni di genere specialmente dedicate a un pubblico maschile. Conduce seminari, workshop e laboratori e costruisce occasioni di confronto antisessisti per tutti; pubblica costantemente su riviste specializzate e non, sia online che stampate e ha all’attivo numerosi libri e l’ultimo è del 2024: “Filosofia: maschile singolare” edito da Tlon.