VIDEOGIOCHI E LETTERATURA: L’INCONTRO (IM)POSSIBILE?
con Francesco Toniolo e Francesco Fossetti
introduce Kevin Ferrari
I videogiochi hanno tante peculiarità nel modo con cui raccontano storie, ma sono anche il punto di incontro tra i linguaggi di molti altri media. I paragoni con il mondo del cinema sono i più immediati, ma non sono i soli possibili. Ci sono tantissimi legami possibili tra la letteratura e i videogiochi. Il rapporto è bidirezionale e sfaccettato: prodotti videoludici che derivano dai libri, ma anche romanzi più o meno direttamente ispirati ai videogiochi. Tra recuperi di grandi classici e prodotti contemporanei, mezzi per utilizzare il videogioco come approccio alla tradizione (e viceversa) e molto altro ancora, nell’intervento esploreremo varie curiosità intorno a questa relazione.
Francesco Toniolo insegna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano e alla Scuola Mohole di Milano. Le sue ricerche sono principalmente legate al medium videoludico, ma si occupa anche di diversi altri ambiti delle industrie culturali e creative. Ha scritto numerosi libri sulla cultura videoludica, al fianco di vari contributi accademici e divulgativi. Ha anche collaborato a diversi manuali per le scuole secondarie di secondo grado.
Francesco Fossetti si occupa di videogiochi da ormai vent’anni. Ha diretto uno dei più grandi portali d’informazione videoludica in Italia, e scritto come giornalista freelance su quotidiani (Repubblica) e pubblicazioni verticali (Wired). Di recente ha fondato RoundTwo, per trasportare la divulgazione videoludica su piattaforme più moderne, come Twitch. Si occupa di critica videoludica a tutto tondo, e di produzione e autorato di documentari che raccontano le figure chiave del settore.